Due violoncellisti Rock n’roll

Per l’articolo di oggi ho deciso, ancora una volta, di parlare di musica… lo so che potrei risultare un po’ fissata, ma l’11 maggio ho avuto l’occasione e l’opportunità di assistere ad un meraviglioso concerto per festeggiare i cinque anni di attività di un portentoso duo, i 2Cellos e, perché non cogliere subito la palla al balzo per scriverci un bell’articolo?

Si parla spesso di commistione tra musica classica e rock, generi che apparentemente sono incompatibili e agli antipodi ma, chi ancora lo pensa, non ha mai avuto la possibilità di ascoltare questo duo che, con la propria musica, ha creato un perfetto connubio in grado di attirare un pubblico di diversa età e formazione.

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Luka Sulic (a sinistra) e Stjepan Hauser (a destra)

Luka Šulić e Stjepan Hauser provengono entrambi dal panorama musicale classico: Stjepan è stato uno degli ultimi allievi di Rostropovich, meritandosi il soprannome di “mago del violoncello”, mentre Luka ha vinto numerosi premi internazionali. Nel 2011 decisero di fondare questo duo, arrangiando brani di musica contemporanea in chiave moderna utilizzando, nelle loro esecuzioni, solamente i propri violoncelli. La loro fama incominciò però quando iniziarono a postare qualche video su YouTube: con le loro versioni di Smooth Criminal e di Thunderstruck riuscirono a raggiungere un numero di visualizzazioni tale da far invidia ad una pop star.

In poco tempo, le corde dei loro strumenti sono diventate le protagoniste del web, come anche la loro capacità di trasformare le sonorità di quei due strumenti tradizionali in qualcosa di assolutamente contemporaneo.

I 2Cellos sono, in fondo, due giovani di quell’Europa balcanica che da un po’ di anni sta ritornando sulla scena artistica internazionale e, rappresentano la voglia di dimostrare, attraverso la musica, il proprio merito. Non a caso, a notarli e a volerli nei propri concerti figurano Elton John, Lang Lang, Steve vai, Zucchero, Andrea Bocelli e tanti altri.

L’11 maggio, per l’appunto, hanno deciso di festeggiare il loro quinto anniversario con un concerto nell’Arena di Verona, riuscendo ottenere un sold out nell’unica data italiana.

Ad aprire la serata, però, altri due artisti d’eccezione: prima Remo Anzovino, uno degli esponenti più affermati e innovativi della musica strumentale contemporanea, che ha all’attivo quattro album e un recente progetto dedicato alla figura di Pier Paolo Pasolini, con la collaborazione di numerosi artisti di fama; seguito poi dal songwriter Lon Loman, uno fra i cantautori più promettenti dei Balcani che, sull’onda emotiva del rock-blues ha incominciato a scrivere la propria musica e a esibirsi in alcuni dei concerti europei dei 2Cellos.

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Stjepan Hauser e Luka Sulic durante il concerto dell’Arena di Verona del 11 maggio 2016

Poco dopo le 21 si materializzano sul palco Luka e Stjepan, accolti dal boato assordante di 12.000 spettatori riuniti nell’Arena. Questi due ragazzi appaiono diversi sia per carattere sia per il look: camicia nera e violoncello bianco per il primo, il più timido e riservato; camicia bianca e violoncello nero per Stjepan, estroso e pazzo, sempre pronto a far battute.

La scaletta del “5th Anniversary Special Concert” inizia con il pianissimo e le corde, che i due violoncellisti toccano, sono quelle dell’emozione più profonda.
Il concerto prende il via con le ariose atmosfere classiche di Oblivion di Astor Piazzolla, di Gabriel’s Oboe di Ennio Morricone e di Where the streets have no name degli U2; per poi prendere la parola Luka per affermare:

“Buona sera Verona e buona sera Italia. Grazie per essere venuti: è il nostro quinto anniversario e siamo in questa Arena bellissima. In questo concerto potete fare quello che volete: cantare, saltare, ballare e flirtare con chi avete vicino. Non è un concerto normale, quindi mettetevi comodi: per voi abbiamo bellissime canzoni”.

13230248_380226305485839_2151866262362155787_nIl filo dell’emozione porta alla morbidezza di Viva la Vida dei Coldplay, a Shape of my heart di Sting  e Resistance dei Muse, risvegliando il pubblico con questa scintilla di rock pronta a prendere fuoco. Regalano grandi emozioni le intense interpretazioni di With or without you degi U2, interpolata insieme a Con te partirò di Andrea Bocelli, e di Human nature di Michael Jackson. Ed è proprio con uno dei brani del Re del Pop, la trascinante Smooth Criminal, primo cliccatissimo successo dei 2Cellos su YouTube, che inizia la festa sugli spalti, con il pubblico che balla e scandisce il ritmo con gli applausi.

Welcome to the jungle dei Guns N’ Roses fa scattare la prima standing ovation, mentre con l’esplosiva Thunderstruck degli AC/DC fa il suo ingresso il batterista Dusan Kranjc, piccolo di statura ma decisamente potente, che conferisce un’impronta hard rock al concerto.
Dopo il successo di Smooth Criminal, i due violoncellisti ritornano a cimentarsi con il pop senza confini di Michael Jackson, in un’eccellente versione di They don’t care about us, che mantiene intatta la sua componente percussiva, mentre la linea melodica viene valorizzata dal violoncello.

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Stjepan Hauser durante l’esecuzione di Highway to Hell

Il concerto si chiude con un poker d’assi rock che toglie i freni inibitori a tutto il pubblico, ormai tutto in piedi a ballare: prima Smells like teen spirit dei Nirvana e poi You shook me all night long e Highway to hell degli AC/DC, con Stjepan che, saltando per tutto il palco con il violoncello, indossa un paio di corna da diavolo imitando Angus Young; infine Satisfaction dei Rolling Stones che da il via ad una lunga serie di applausi.

Da qui inizia la lunga serie di bis!

Il primo viene inaugurato dal Guglielmo Tell di Rossini che si trasforma improvvisamente in The trooper degli Iron Maiden, dimostrando la loro capacità di simulare con il loro violoncello la chitarra elettrica: un brano, quindi, che rappresenta perfettamente l’idea musicale dei 2Cellos, in bilico fra la classica e il rock. Luka e Stjepan arrivano anche ad interpretare i due brani più amati di sempre: Whole lotta love dei Led Zeppelin e Back in Black degli AC/DC.

La chiusura è invece totalmente classica, con Air on a G string di Joahnn Sebastian Bach, che dimostra tutte le loro straordinarie doti tecniche dovute agli anni di studio del repertorio classico.

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Il pubblico però non era ancora sazio: i 2Cellos decidono quindi di dedicarci la canzone dance contemporanea Wake me up di Avicii e We found love di Calvin Harris, rese ancora più sconvolgenti da una pioggia di coriandoli dorati lanciati in aria.
Con l’ultima canzone, Fields of gold di Sting, parte l’applauso interminabile per salutare i due eccellenti performer, che per due ore ci hanno emozionato senza mai una pausa o un calo di tensione.

Ecco qui un po’ di foto di questo straordinario ed emozionante concerto!

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Vi invito inoltre a farvi un’idea ascoltando qualche loro canzone su Youtube, così che possiate provare, almeno in parte, le stesse mie sensazioni.

Scritto da Malerin

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6 pensieri su “Due violoncellisti Rock n’roll

  1. Buon giorno, sono Elena Arzani, proprietaria della foto che è stata usata in copertina. L’immagine, utilizzata all’interno della rivista specializzata con cui collaboro, è protetta da copyright ed è stata utilizzata, nonchè tagliata, senza mio espresso consenso. Inoltre non viene menzionato il mio nome nei credits. Pertanto vi scrivo, per esortarvi a rettificare la situazione mettendovi in contatto diretto con me nel minor tempo possibile. Grazie

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